Salah Abdeslam, amico: “Era pronto a farsi esplodere”

Salah Abdeslam, secondo amico era pronto a farsi esplodere
A destra Salah con la sua vera identità, a destra quella falsa usata per camuffarsi nella metro di Parigi

BRUXELLES – Al ritorno da Parigi a Bruxelles, dopo gli attentati, Salah Abdeslam non avrebbe avuto armi ma una cintura esplosiva ed era molto nervoso. Lo afferma l’avvocato di Hamza Attou, uno dei due amici che lo hanno ripreso a Parigi e portato a Bruxelles sabato.

“Secondo il mio assistito, Salah era estremamente nervoso e probabilmente pronto a farsi esplodere”, ha detto l’avvocato alla Dernière Heure, precisando che nel tragitto “hanno parlato molto poco ma il mio cliente aveva molta paura”. Secondo il suo avvocato, l’amico di Salah, Attou, ha detto che il terrorista non aveva armi con sé, ma “portava un vestito grosso, forse una cintura esplosiva o qualcosa di simile“.

L’auto con a bordo Salah e i due amici che sono andati a riprenderlo a Parigi, è stata controllata tre volte sulla strada del ritorno verso Bruxelles. “Ogni volta con controllo di carte d’identità”, ha detto l’avvocato, e il suo cliente ha raccontato che tutte e tre le volte Salah “era molto calmo”. Non è ancora noto, però, il suo ruolo negli attentati di Parigi, se è stata un basista o doveva farsi esplodere ma non l’ha fatto, e al riguardo l’avvocato di Attou ha detto di non saperlo.

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