PARIGI – Il santuario di Lourdes riapre parzialmente ai pellegrini da sabato 16 maggio, in Francia, dopo la chiusura per via dell’emergenza coronavirus.
L’annuncio è arrivato dal santuario, situato sui Pirenei francesi, nella mattinata di mercoledì 13 maggio.
Il santuario è una meta di pellegrinaggio per milioni di persone ogni anno, ma solo in pochi potranno entrarvi e rispettando alcune regole.
La Grotta, dove secondo al religione cattolica la Vergine Maria apparve a Bernadette nel 1858, non sarà direttamente accessibile ai visitatori.
La struttura è stata chiusa al pubblico a partire dallo scorso 17 marzo, quando l’emergenza covid-19 è scoppiata.
Si è trattata della chiusura più lunga della storia del Santuario di Lourdes..
“La riapertura, sabato 16, è un grande segnale di speranza!”, ha commentato monsignor Olivier Ribadeau Dumas, rettore del santuario.
Il monsignore ha aggiunto: “Me ne rallegro molto e con l’occasione voglio lanciare questo appello: aiutate il santuario a risollevarsi!”.
Il Santuario ha fatto sapere che prevede 8 milioni di euro di perdite, una cifra che rappresenterebbe “un deficit storico”.
Dall’inizio della crisi, “ogni giorno i pellegrinaggi organizzati annullano la partecipazione e il santuario prevede una stagione quasi a zero, senza la presenza dei pellegrini malati”.
“Le risorse del santuario sono strettamente legate alla frequentazione dei pellegrini”, dice il Santuario in un comunicato.
“Senza la loro presenza, senza le loro offerte sul posto, Lourdes non può vivere”, si legge. (Fonte: ANSA)
