LILLE (FRANCIA) – Uno scheletro in pigiama, ritrovato lì dove si presume che dovesse essere: su un letto, in una casa abbandonata di Lille, cittadina del Nord della Francia. E’ successo lo scorso venerdì, quando a ritrovare i resti umani è stato un ispettore comunale che si era addentrato nell’abitazione per un sopralluogo.
Lo scheletro appartiene a un uomo anziano, deceduto circa 15 anni fa. Restano sconosciuti nome e identità dell’individuo. Presumibilmente l’uomo era anche il proprietario di casa: gli esperti che hanno rinvenuto il mucchio di ossa hanno riconosciuto in lui un uomo di origini ispaniche, nato nel 1921.
Altri indizi hanno permesso agli investigatori di circoscrivere la data del decesso: sembra infatti che in casa fossero presenti pile di posta antecedente al 1996 e mai aperta.
Al momento si escludono ipotesi sia di omicidio che di suicidio: l’uomo, piuttosto anziano, potrebbe essere morto per cause naturali. Placidamente, mentre consumava il suo ultimo sonno.
“Lo stato dell’abitazione – spiega Didier Perroudon, l’ufficiale che lo ha ritrovato – suggerisce che si sia trattato di una morte tranquilla, di qualcuno che muore nel proprio letto. Non c’erano messaggi, la casa era chiusa dall’interno e nulla fa pensare ad un atto criminale”. Eppure fa malinconia credere che in 15 anni nessuno abbia notato che quell’uomo di circa 76 anni che abitava in quella casetta a nord della città, non si vedeva più a passeggio per la strada o a far la spesa nel vicino supermercato.
Le autorità hanno disposto un’autopsia per accertare le cause della morte e quelle che furono le ultime ore di vita di quel “nonnetto” in pigiama. Poi si tratterà di scoprire chi fosse realmente quell’uomo la cui scomparsa non ha destato alcun sospetto in tutti questi anni.
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