Svizzera, passò a Wikileaks i segreti bancari: ex dipendente della Julius Baer ritenuto colpevole

L’ex dipendente della banca Julius Baer, Rudolf Elmer, è stato riconosciuto colpevole di minacce, ripetuta tentata coazione e ripetuta violazione del segreto bancario. L’uomo, nel 2007, passò a Wikileaks i file riservati sugli investimenti offshore della banca svizzera.

La corte ha condannato Elmer al pagamento di 7.200 franchi svizzeri con la condizionale. L’accusa aveva chiesto otto mesi di carcere e una pena di 2.000 franchi. Elmer ha consegnato a Julian Assange due cd con i nomi di oltre 2 mila potenziali “grandi evasori”.

Lo svizzero, ex dipendente della Julius Baer licenziato nel 2002, aveva tentato inizialmente di denunciare alle autorità fiscali le attività a suo dire illegali della banca, che avrebbe aiutato i clienti a costruirsi paradisi fiscali esentasse alle alle isole Cayman.

Poi la decisione di mettere tutto online su Wikileaks: la pubblicazione scatenò la reazione di un giudice californiano, che nel febbraio 2008 ordinò al provider che gestiva il dominio di Assange e compagni di oscurare il sito.

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