Serial Killer: lo squartatore Peter Sutcliffe, morto di covid: non si lavava le mani dopo essere andato al bagno

Il serial killer Peter Sutcliffe, detto lo “Squartatore dello Yorkshire“, morto lo scorso novembre a 74 anni per il coronavirus, sembra avesse una pessima abitudine. Dopo essere andato in bagno non si lavava le mani facendo arrabbiare gli altri pazienti dell’ospedale psichiatrico dove era ricoverato, al punto che uno avrebbe cercato di accoltellarlo.

Ben Hatchett, ricoverato al Broadmoor High Security Hospital insieme a Sutcliffe, aveva segnalato il suo comportamento mirato a “far arrabbiare le persone”.

Peter Sutcliffe, il serial killer detto lo “Squartatore dello Yorkshire”, è morto: lo provarono ad uccidere perché non si lavava le mani dopo essere andato al bagno…

Hatchett ha affermato che un paziente aveva cercato di pugnalare Sutcliffe e al Daily Star Sunday ha detto:“Ho lavorato nel caffè di Broadmoor. Ogni giovedì lo Squartatore veniva a pranzo, andava in bagno e non si lavava le mani. Lo faceva quando era nello spazio comune.

“Alle persone non piaceva il suo modo di fare. Usciva dalla toilette e sorrideva. Lo faceva per farle arrabbiare”. Ha aggiunto:”Il fatto che non si lavasse le mani era il motivo per cui qualcuno ha cercato di accoltellarlo nell’unico occhio sano”.

Peter Sutcliffe, lo “Squartatore dello Yorkshire”, è morto: era dietro lo sbarre per aver ucciso 13 donne

Sutcliffe è finito dietro le sbarre nel 1981 dopo essere stato giudicato colpevole di aver ucciso 13 donne e aver tentato di ucciderne altre sette. Detenuto a Broadmoor tra il 1984 e il 2016, in seguito è stato trasferito nella prigione di Frankland dove ha trascorso gli ultimi quattro anni della sua vita. Positivo al Cod-19 ha rifiutato di curarsi. (Fonte: Mirror).

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