Sì al body scanner in Europa

BRUXELLES – Dopo tante polemiche e levate di scudi contro le macchine spoglia passeggeri negli aeroporti, il Parlamento europeo alla fine ha detto si' all'utilizzo dei body scanner negli scali dell'Ue come misura di prevenzione contro il terrorismo. L'inversione di rotta, segnata dal voto favorevole a larga maggioranza in commissione Trasporti dell'europarlamento, e' arrivata accompagnata da una serie di rigide condizioni. Prima di tutto, l'uso dello scanner sara' su base volontaria: chi non vorra', potra' essere esentato dalla 'radiografia'. Inoltre, si prevede un severo rispetto della tutela della salute, della vita privata e della protezione dei dati: le immagini, ad esempio, non potranno essere stoccate e nessun strumento ai raggi X potra' essere utilizzato. Al via libera della commissione Trasporti, dovra' ora seguire il pronunciamento dell'aula di Strasburgo, previsto per la seduta di luglio. Il voto di oggi e' stato commentato positivamente dall'esecutivo europeo che si appresta a proporre nuove regole. ''Siamo sulla buona direzione'', ha sottolineato Helen Kearns, portavoce del commissario Ue ai Trasporti Siim Kallas, annunciando una proposta per armonizzare l'uso degli scanner negli scali Ue prima della pausa estiva. Alcuni paesi europei, come Italia, Finlandia, Francia, Olanda e Regno Unito hanno gia' avviato in via sperimentale l'utilizzazione di scanner, molti dei quali di nuova generazione. Gli europarlamentari raccomandano a tutti i 27 Stati membri ''di fare uso di tecnologie che non siano nocive per la salute e rispettino la privacy della persona''. L'Unione europea preferisce denominare questi strumenti 'security scanner', ha osservato l'eurodeputato De Grandes Pascual (Ppe), per mantenersi piu' su linee generali. E per cercare di allontanare le polemiche e i timori sulla violazione di alcuni diritti fondamentali della persona come quello alla privacy. ''In Europa non saranno fatte foto, non si vedranno persone nude come negli Usa'', ha sottolineato il parlamentare Joerg Leichtfreid (Sd). ''Sara' proibito conservare tutto quello che verra' rilevato dagli apparecchi''. Improntato all' estrema cautela il giudizio dei parlamentari liberaldemocratici, da sempre piu' dubbiosi sull'uso degli scanner. ''Dobbiamo vigilare che l'utilizzo sia regolamentato da norme comuni e sottoposto a condizioni chiare e rigide'', ha sottolineato la parlamentare tedesca Gesine Meissner. Il Parlamento europeo spinge infine sull'acceleratore per porre fine al divieto del trasporto dei liquidi nei bagagli a mano entro il 2013 ed invita gli Stati membri a dotarsi delle tecnologie necessarie entro quella data. .

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