Spagna, farmaco sbagliato, 17 neonati "mannari" Spagna, farmaco sbagliato, 17 neonati "mannari"

Sindrome del lupo mannaro per 17 neonati in Spagna. Colpa di un farmaco

Spagna, farmaco sbagliato, 17 neonati "mannari"
Neonati colpiti da sindrome del lupo mannaro in Spagna

ROMA – Uno scambio di sostanze di un farmaco venduto in Spagna ha causato un’epidemia di “sindrome del lupo mannaro” che finora ha colpito 17 neonati nel Paese, che hanno subito una crescita smisurata dei peli su tutto il corpo.

Secondo quanto riferito da El Pais, che cita l’Agenzia spagnola per medicinali e prodotti sanitari (Aemps), un errore interno della società Farma-Química Sur, che ha venduto come omeprazolo quello che era in realtà minoxidil – un potente vasodilatatore il cui uso più noto è il trattamento dell’alopecia – è la causa dell’epidemia di ipertricosi che ha colpito i 17 bambini.

L’Aemps ha riferito che in totale ci sono 10 bambini colpiti in Cantabria, quattro in Andalusia e tre nella Comunità Valenciana. I primi casi notificati dai medici dei bambini al sistema spagnolo di vigilanza farmacologica hanno messo in allarme l’Aemps.

Le indagini si sono concentrate sugli sciroppi contro il reflusso gastrico che alcune farmacie avevano venduto ai genitori. Ciò ha permesso di arrivare alla fabbrica che Farma-Química Sur possiede a Malaga, nella quale l’Aemps ha inviato i suoi ispettori.

“È stato analizzato il lotto originale di omeprazolo sfuso dall’India e i risultati hanno mostrato che era in perfette condizioni. Il problema è stato nel frazionamento in lotti più piccoli che sono stati successivamente venduti. C’è stata una grande confusione nel processo”, hanno spiegato fonti dell’Aemps.

La fabbrica è stata chiusa a causa delle “gravi violazioni delle norme di controllo per la fabbricazione di medicinali”. Mentre le famiglie colpite sono indignate per quanto è successo, tutti i medici e i farmacisti consultati sottolineano che “non ci sono precedenti pubblicati nella letteratura scientifica di bambini di così giovane età che hanno assunto queste quantità di minoxidil”. La procura della Cantabria aveva già avviato un procedimento all’inizio di agosto, dopo che quattro famiglie avevano denunciato i casi. (fonte Ansa)

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