Sinodo valdesi benedice le coppie gay. Si va verso un sì incondizionato?

Il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi ha approvato stasera con un ordine del giorno la benedizione di coppie dello stesso sesso, ”laddove la chiesa locale abbia raggiunto un consenso maturo e rispettoso delle diverse posizioni”. Una clausola quest’ultima che rivela l’impossibilità emersa nel corso delle discussioni di un ”sì” incondizionato, reputato ancora prematuro. L’accento – spiega una nota diffusa a conclusione del dibattito – è posto infatti sul percorso di maturazione delle stesse coppie e delle rispettive comunità locali. La decisione è stata presa con 105 voti favorevoli, 9 contrari, e 29 astenuti.

 ”Un passo in avanti chiaro e netto, certo, ma da collocare in un percorso che andrà ancora meglio definito, soprattutto per quanto attiene il rapporto tra le chiese e le stesse coppie omoaffettive”, è stato a caldo il commento del presidente del Sinodo, Marco Bouchard. Il Sinodo, dunque, riconosce le differenze nel percorso di integrazione e riconoscimento delle persone omosessuali nelle chiese locali, e invita al rispetto delle diverse sensibilità dei membri di chiesa.

Al tempo stesso il Sinodo invita le chiese ad approfondire la riflessione sulla realtà omosessuale e, ”ove sorelle e fratelli membri della nostra Chiesa o appartenenti a una Chiesa evangelica richiedano la benedizione di una unione omosessuale, si proceda nel cammino di condivisione e testimonianza”. Il Sinodo si rivolge infine alle istituzioni politiche italiane per sollecitare ”attenzione verso la situazione di discriminazione delle persone gay-lesbiche-bisex e transessuali, e in particolare la regolamentazione dei diritti delle coppie di fatto”.

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