Skripal bis, coppia avvelenata con gas nervino novichok ad Amesbury, vicino a Salisbury Skripal bis, coppia avvelenata con gas nervino novichok ad Amesbury, vicino a Salisbury

Skripal bis, coppia avvelenata con gas nervino novichok ad Amesbury, vicino a Salisbury

Skripal bis, coppia avvelenata con gas nervino novichok ad Amesbury, vicino a Salisbury
Skripal bis, coppia avvelenata con gas nervino novichok ad Amesbury, vicino a Salisbury (Foto Ansa)

LONDRA – Si configura come un nuovo caso Skripal l’avvelenamento di una coppia inglese ad Amesbury, cittadina a 13 chilometri di distanza da Salisbury, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] dove l’ex spia russa Sergej Skripal e la figlia Yulia sono stati avvelenati alcuni mesi fa

Anche per le ultime vittime, ricoverate in ospedale in condizioni gravissime, si è trattato di un avvelenamento con gas nervino novichok di provenienza russa. Per sicurezza la polizia non ha reso noti i nomi della coppia, ricoverata nello stesso ospedale dove sono stati curati Skripal e la figlia, ma alcuni amici hanno rivelato ai media che si chiamano Charlie Rowley e Dawn Sturgess. 

E così a quattro mesi dalla vicenda dell’ex spia russa e della figlia, ora fuori pericolo, rischia di riaprirsi un caso che sfociò in un grave incidente diplomatico tra Russia e Gran Bretagna e che coinvolse anche gli Stati Uniti e diversi Paesi europei che espulsero oltre cento diplomatici russi.

La polizia ha immediatamente precisato che non è chiaro se ci sia un collegamento diretto, le indagini, del resto, sono ancora in corso nella cittadina di Amesbury. Ma ha deciso di mettere immediatamente in campo la squadra antiterrorismo.

Gli investigatori si sono messi subito al lavoro, raccogliendo e inviando i campioni della sostanza che ha avvelenato la coppia al laboratorio militare di Porton Down, lo stesso che si è occupato dell’ex spia russa. “E’ un incidente importante che viene affrontato con la massima serietà”, aveva subito sottolineato il portavoce della premier britannica, Theresa May, al termine di una riunione del comitato d’emergenza Cobra, consapevole del fatto che nessun dettaglio poteva essere trascurato dopo i fatti di Salisbury che per mesi hanno tenuto in apprensione un’intera comunità.

Ad Amesbury i luoghi che la coppia ha frequentato prima di sentirsi male, una chiesa battista e una farmacia, sono stati immediatamente chiusi al pubblico “per precauzione”. E in tutta la cittadina è stata rafforzata la presenza della polizia.

Per gestire l’emergenza a Salisbury erano stati mobilitati agenti da ben 40 dipartimenti in tutta l’Inghilterra e Galles. Ora la gli agenti non dicono di più in attesa di capire se esista un collegamento diretto tra i due avvelenamenti. E soprattutto, come ha spiegato il detective dell’antiterrorismo Neil Basu, se la coppia è stata volutamente colpita o se si è trattato di una fatalità.

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