ROMA – Slobodan Praljak, ex generale croato, si è avvelenato con il cianuro. Il 29 novembre, il sospetto criminale di guerra croato-bosniaco condannato a 20 anni di prigione, ha ingerito la sostanza in diretta tv.
Il generale, 72 anni, ha ascoltato la sentenza in aula al tribunale penale internazionale dell’Aja, poi ha scandito “non sono un criminale di guerra” e ha bevuto da un bicchierino una sostanza che finora era rimasta sconosciuta. La seduta subito sospesa, il medico convocato in aula, la preoccupazione, e la quasi immediata certezza che Praljak non fosse in buone condizioni di salute.
Poche ore dopo la morte e oggi la conferma che ha ingerito del cianuro di potassio che gli ha provocato un arresto cardiaco, poche ore dopo. È quanto ha stabilito la procura olandese dell’Aja sulla base dei referti dell’autopsia.
