LUBIANA – Il parlamento sloveno ha deciso oggi di prolungare di ulteriori sei mesi, fino al luglio del 2012, le misure di risparmio nel settore pubblico che prevedono il congelamento della crescita degli stipendi dei lavoratori nel settore pubblico e di tutte le pensioni con lo scopo di diminuire il deficit dei conti pubblici.
Per la legge hanno votato i deputati di tutti i gruppi parlamentari, un giorno dopo che l'agenzia internazionale Moody's ha declassato il debito sovrano della Slovenia di un punto, da Aa3 a A1, per la seconda vola in tre mesi. Queste misure sono in vigore da un anno e prevedono la ripresa degli aumenti solo dopo che anche l'economia in generale iniziera' a mostrare segni positivi concreti.
Il ministero delle Finanze stima che il congelamento degli stipendi e delle pensioni garantira' un risparmio di almeno 65 milioni di euro.