Spagna: abbandona scuola per non rinunciare a burka

Madrid – 'Senza burka non voglio vivere'. Così il quotidiano El Pais titolava nella sua edizione domenicale la storia di Chadia, 15 anni, la prima ragazza di nazionalità spagnola, che ha smesso di frequentare la scuola per non dover rinunciare ad indossare il velo integrale.

Residente con la famgla di origini marocchine a Melilla, l'enclave spagnola in Marocco, Chadia ha abbandonato la classe in un istituto pubblico al terzo anno delle superiori, perchè il direttore le ha imposto di togliere il burka e i guanti che la coprono fino ai gomiti all'entrata della scuola.

"Non mi importa perdere l'anno scolastico – ha assicurato la ragazza in dichiarazioni al quotidiano – Se non mi lasciano portare il burka, non voglio studiare. Voglio fare qualcosa di utile".

A nulla è valso l'intervento del difensore del Minore sui genitori della ragazza. La madre, che indossa il fazzoletto islamico e non il velo integrale, assicura che è volontà della ragazza coprirsi da capo a piedi col velo integrale. Secondo le testimonanze di alcune conoscenti, Chadia ha deciso di indossare il burka dopo essersi fidanzata con un 'barbudo', come vengono chiamati in senso spregiativo i seguaci dell'islam integralista.

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