Madrid (Spagna) – La federazione delle comunità ebraiche spagnole ha criticato una decisione della Corte suprema, che ha assolto quattro persone accusate e condannate per avere distribuito pubblicazioni filo-naziste. La federazione oggi ha reso noto di avere appreso "con estrema preoccupazione" che le istituzioni giudiziarie spagnoli non ritengono criminale la vendita di libri che negano l'olocausto e promuovono il razzismo. La decisione della Corte stabilisce che i quattro possono essere ritenuti colpevoli solo se hanno incitato le persone a commettere crimini a sfondo nazista. Anche l'ambasciata israeliana ha criticato la sentenza. I quattro erano stati condannati nel 2009 da un tribunale di Barcellona a pene fino a 3 anni e mezzo di reclusione.
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