Spagna: gli indignados contro i nuovi sindaci

MADRID – Nuove contestazioni in Spagna oggi dei giovani indignados contro l'elezione oggi in diverse citta' del paese dei nuovi sindaci dopo le elezioni aMministrative del 22 maggio.

A Madrid circa mille giovani di 'Democracia Real Ya'!' , ancora accampati fino a domani a Puerta del Sol, hanno bloccato per circa un'ora l'accesso al palazzo della Casa de la Villa nel cuore storico della capitale dove si svolgeva la cerimonia di investitura del sindaco Alberto Gallardon, del Partido Popular, vincitore delle elezioni municipali.

Gallardon è già in carica da due mandati. I giovani hanno intonato cori ostili ai politici, in particolare ''Lo llaman democracia y no lo es'' (La chiamano democracia ma non lo e').

Anche a Valencia alcune centinaia di indignados si sono riuniti davanti al palazzo del Ayuntamento, protetto da un imponente dispositivo di sicurezza, per contestare la cerimonia di rielezione deL sindaco Rita Barbera, pure del Pp.

I giovani hanno nuovamente denunciato le violenze della polizia che due giorni fa ha caricato contro alcune centinaia di manifestanti durante la cerimonia costitutiva del nuovo parlamento regionale di Valencia, di cui fanno parte diversi indagati o imputati per corruzione, fra cui il presidente della regione il Pp Francisco Camps.

Una portavoce ha accusato il prefetto di Valencia Ana Botella, nominato dal governo socialista di Madrid, di avere mentito affermando che 3 dei 5 giovani arrestati giovedi per presunta ''resistenza'' agli agenti avrebbero ''precedenti penali''.

Il prefetto, ha accusato la portavoce Adoracion Guamar, ''ha usato dati falsi per eludere le proprie responsabilita' per la carica brutale e sproporzionata della polizia'' contro manifestanti pacifici.

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