E’ stato rinviato di un mese il voto previsto per mercoledì 9 giugno del parlamento regionale catalano sulla abolizione della corrida dopo la presentazione di un ricorso del Partido Popular contro l’ammissibilità della misura. A riferirlo è la stampa di Barcellona.
I deputati catalani dovrebbero pronunciarsi sulla abolizione, chiesta con 180mila firme dalla Piattaforma animalista Prou (Basta, in catalano) il 15 luglio prossimo, scrive “El Periodico”.
Il Pp, contrario all’abolizione, ha presentato una eccezione al Consiglio di Garanzia dello Statuto della Catalogna sostenendo che lo stato spagnolo e non la Comunità autonoma (regione) catalana è competente per decidere sulla possibile abolizione della ‘fiesta nazionale’.
Secondo la stampa catalana la mossa del Pp servirebbe soprattutto per guadagnare tempo. I difensori della corrida in Catalogna – dove rimanere praticata solo nell’Arena Monumentale di Barcellona – cercano soprattutto di convincere i deputati regionali della coalizione nazionalista Ciu a votare contro la proposta di abolizione, dando così la maggioranza al fronte anti-abolizionista.