Sparatoria a Marsiglia: ucciso un 14enne, ferito un bambino di 8 anni. E hanno puntato proprio loro

Sparatoria a Marsiglia: un ragazzo di 14 anni è stato ucciso e un bambino di 8 anni è stato ferito. Ma non è un errore, non sono stati colpiti da proiettili vaganti, come spesso accade in questi casi. No, in questo caso i sicari hanno mirato per colpire proprio loro.

E il sindaco della città francese lancia l’allarme: ormai le strade sono in mano ai trafficanti di droga e si spara spesso e volentieri.

Sparatoria a Marsiglia: ucciso un 14enne, ferito un bambino di 8 anni

In un quartiere alla periferia di Marsiglia due uomini armati a bordo di una motocicletta hanno sparato a raffica ieri sera in strada con un kalashnikov, uccidendo un ragazzo di 14 anni, ferendo un coetaneo e anche un bambino di 8 anni. I due sono poi fuggiti.

Non è chiaro al momento la natura dell’omicidio, avvenuto nel sobborgo di Marronniers. La procura non ha precisato se i ragazzini fossero l’obiettivo dell’agguato, ma non è escluso. Il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, ha detto di ritenere che lo sfondo sia la guerra territoriale dei trafficanti di droga.

L’allarme del sindaco di Marsiglia su droga e armi

Il sindaco di Marsiglia, Bruno Bartocetti, ha spiegato che esiste un città un problema armi, che si affianca a quello annoso della droga. “Se la gente si ammazza a colpi di kalashnikov è perché i kalashnikov sono in vendita pressoché libera in questa città”.

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