Lo squartatore dello Yorkshire morto di Covid. Aveva ucciso 13 donne

Peter Sutcliffe, lo “squartatore dello Yorkshire”, è morto per Coronavirus. Aveva ucciso 13 donne in Gran Bretagna.

Uno dei più famigerati serial killer britannici, Peter Sutcliffe, “lo squartatore dello Yorkshire” è morto per Coronavirus. Sutcliffe è deceduto in ospedale all’età di 74 anni. Lo ha reso noto il ministero della Giustizia di Londra.

Lo squartatore dello Yorkshire condannato a 40 anni per 13 omicidi

Sutcliffe era stato condannato 40 anni fa per l’omicidio di 13 donne e il tentato omicidio di altre sette nel Nord dell’Inghilterra. Lo hanno condannato dopo che aveva seminato il terrore nel Paese tra il 1975 e il 1981. Gli erano stati comminati 20 ergastoli che stava scontando nella prigione di Frankland, a Durham.

I problemi mentali di Sutcliffe

Ex camionista, Sutcliffe soffriva allora di schizofrenia paranoica: aveva passato i primi anni di detenzione in un carcere di massima sicurezza per malati psichiatrici, per poi essere trasferito a Frankland quando le sue condizioni mentali sono state ritenute sufficientemente stabili.

Dopo un’aggressione subita quando era dietro le sbarre, aveva perso la vista all’occhio sinistro; soffriva di cuore e diabete ed era risultato positivo al Covid-19, ma secondo i media britannici aveva rifiutato di essere curato. Ufficialmente non si conoscono ancora le cause del decesso, ma i giornali inglesi parlano di Covid. (Fonti: Agi e Guardian)

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