ROMA – Per tutta la carriera o quasi davanti alle telecamere ha steso cattivi a colpi di arti marziali. E quei “cattivi” erano quasi sempre comunisti. Ora, però, a volere l’attore Steven Seagal è un paese dal passato comunista: la Serbia. E lo vuole non per un film ma per addestrare le sue forze speciali di polizia.
Sembra una bufala ma siti autorevoli come quello della Cbs assicurano che è vero: Seagal dovrebbe essere ingaggiato per tenere una classe di Aikido, l’arte marziale che l’ha reso famoso, proprio ai poliziotti serbi.
A lanciare la proposta, alcuni giorni fa, è stato il sindaco di Belgrado. Tutto era nato durante una visita dell’attore in Serbia, visita durante la quale Seagal ha incontrato anche il premier Aleksandar Vucic e il presidente filo russo Tomislav Nikolic. La Russia, poi, sembra essere il filo conduttore di tutta l’operazione. Seagal, infatti, è amico personale di Putin e da tempo, pur essendo vegetariano e seguace del Dalai Lama, ha sposato le politiche (non proprio pacifiche) del presidente russo.
Per ora Seagal addestrerà i poliziotti serbi. Ma attenzione: se la stessa idea dovesse venire a Vladimir Putin le cose per l’Isis potrebbero mettersi davvero male.