Strage Oslo, padre Breivik: "Mio figlio è un terrorista"

PARIGI – ''Non ho nulla a che fare con quel terrorista'': lo dice in un'intervista al quotidiano francese La Depeche du Midi, Jens Breivik, il padre di Anders Breivik, l'uomo che si e' riconosciuto responsabile del massacro di Oslo e Utoya. ''Non voglio piu' parlare di mio figlio, e' un terrorista'', ha detto ancora l'ex diplomatico, intervistato nel villaggio di Cournanel, nella regione dell'Aude, nel sud della Francia, dove si e' ritirato in pensione.

L'uomo, che ha concesso al giornale un colloquio di ''dieci minuti'', ha anche tenuto a precisare che questa e' la sua ''ultima intervista''. Jesn Breivik ricorda infine il sua recente intervento alla tv norvegese TV2 nella quale dichiarava: ''(Anders,ndr) avrebbe dovuto suicidarsi (…) piuttosto che uccidere tante persone''.

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