Strangola la moglie col cavo dell’aspirapolvere, poi brucia il corpo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Marzo 2014 - 20:18 OLTRE 6 MESI FA
Uccide la moglie e la brucia nell'inceneritore

Uccide la moglie e la brucia nell’inceneritore

LONDRA – Ha ucciso la moglie strangolandola con il cavo dell’aspirapolvere. Poi ha fatto sparire il corpo bruciandola con un inceneritore da giardino. Tutto fatto, racconta il Daily Mail, perché quella donna lui l’aveva sposata solo per nascondere il fatto di essere gay.

Protagonista della vicenda avvenuta a Wolwerhampton, in Inghilterra, è  Jasvir Ram Ginday, un bancario di 30 anni. L’uomo aveva sposato Varkha Rani, 24 anni. Ma l’idillio è durato appena un mese. Il tempo passato tra la data delle nozze e il ritrovamento, nel giardino di casa della coppia, dei resti della sposa. Carbonizzati. Un vicino di casa, in realtà, aveva notato qualcosa di sospetto ma Ginday aveva spiegato che stava “bruciando spazzatura”.

La verità è decisamente diversa. Ginday è omosessuale e quel matrimonio, imposto dalla famiglia e dalla “società” lo viveva come una trappola. Ma ad andarci di mezzo è stata una giovane di 24 anni. Ginday ha provato a farla franca spiegando che la moglie era fuggita dopo averlo aggredito e che lo aveva sposato solo per avere il permesso di soggiorno. La polizia non ci ha creduto e ad un primo controllo è venuto fuori il cadavere.