Strauss-Kahn fermato per prostituzione: aumentano gli interrogatori

PARIGI – Secondo giorno di fermo nella caserma della gendarmerie di Lille per Dominique Strauss-Kahn, entrato la mattina del 21 febbraio per essere interrogato sul caso delle escort dell'Hotel Carlton e sospettato di sfruttamento aggravato della prostituzione e appropriazione indebita.

Secondo quanto si apprende da fonti dell'inchiesta, ieri sera i tre giudici istruttori hanno notificato all'ex direttore del Fondo monetario internazionale la proroga del fermo, che arrivera' con ogni probabilita' a 48 ore, anche se teoricamente puo' raggiungere un massimo di quattro giorni.

Uno dei motivi e' da ricercare nel fatto che DSK, una volta conclusi gli interrogatori da parte degli inquirenti, dovra' rispondere anche all'IGPN, l'organo di polizia interna degli agenti, dal momento che nella rete di chi organizzava e sfruttava le ragazze del giro di escort c'era anche un poliziotto di alto grado, il commissario Jean-Christophe Lagarde.

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