Svizzera, manifesti razzisti contro gli italiani: frontalieri disegnati come topi

Svizzera, vignetta razzista contro italiani: disegnati come topi
Svizzera, manifesti razzisti contro gli italiani: frontalieri disegnati come topi

ROMA – Ancora una volta la Svizzera pubblica manifesti razzisti sugli italiani. Ad anni di distanza sono apparse delle vignette già viste nel 2010 e nel 2016 in cui i frontalieri vengono disegnati come topi. “Bala i ratt…”, scrivevano accompagnando le vignette xenofobe gli svizzeri in Canton Ticino. 

Ivan Francese sul Giornale scrive che anche in questo caso i frontalieri sono rappresentati come topi che mangiano il formaggio svizzero a sbafo. Le prime apparizioni di queste vignette nel Canton Ticino risalgono al 2010, con la campagna in cui i frontalieri erano definiti ratti e che portò a una quasi crisi diplomatica tra Roma e Berna.

Poi le vignette tornarono nel 2016 in occasione del referendum anti-frontalieri “Prima i nostri!”, voluto allora dal partito populista di destra Udc. Ora in occasione delle prossime elezioni cantonali fissate in Ticino per aprile 2019 i “ratti italiani” rifanno la loro comparsa sempre negli ambienti vicini all’Udc e del partito di destra anti-italiani svizzero, una sorta di Lega dei Ticinesi. 

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