Svizzera. Politico dell’Udc con la passione per le gang bang, orge erotiche a pagamento

Fabien Richard

Fabien Richard  consigliere comunale di giorno al Yverdon-les Bains, 25 mila abitanti  sul lago di Neuchâtel, e organizzatore di orge di gruppo a pagamento su Internet di notte. La storia scandalizza la Svizzera e crea scalpore sebbene nella Confederazione elvetica la prostituzione non sia un reato e il sesso a pagamento sia assolutamente legale.

Lo scandalo sarebbe scoppiato e perché si tratterebbe di gang bang, gioco sessuale di cui la principale protagonista è di solito una donna che ha rapporti intimi con una moltitudine di partner, e perché il politico dell’Udc (Unione Democatica di Centro) non nasconderebbe assolutamente la sua singolare passione, definendola infatti “un passatempo”.

Secondo quanto narra il domenicale elvetico “Matin Dimanche”, Richard avrebbe organizzato l’ultima orgia domenica pomeriggio, dalle 14 alle 20, in una sauna privata di Recherswil, un comune nel cantone Soletta. Per trovare i partecipanti, a fondamento della mancanza di vergogna dell’uomo, per quest’ultima orgia il politico ha messo un annuncio su Internet, con il suo vero nome e il numero telefonico che usa quotidianamente per l’attività politica.

Vanessa, la ragazza che ha accettato di partecipare domenica pomeriggio al gioco erotico riceverà 1000 franchi (circa 750 euro), mentre gli otto uomini che hanno risposto all’annuncio dovranno sborsare circa 300 franchi (225 euro). Il politico ha raccontato al domenicale svizzero che questa non è la sua prima gang bang: «Già ne ho organizzate sette in un loft a Yverdon» racconta Richard. Inoltre confessa che Vanessa, la protagonista femminile dell’orgia, sarebbe una sua intima amica: «Non è una professionista. E’ d’accordo a partecipare e lo fa per arrotondare i suoi guadagni».

Il politico non sembra dare grande importanza alle critiche dei colleghi e minimizza: «E’ un passatempo come un altro. In quelle che organizzo non c’è nulla di strano. Sono cose che si fanno tra adulti. La vita privata è sacra». Richard durante la sua attività politica si è guadagnato il soprannome di “Mister sicurezza” per la sua politica intransigente contro l’immigrazione clandestina e per aver fortemente voluto l’istallazione di diverse telecamere di sorveglianza fuori alla stazione di Yverdon. Chissà se le farà piazzare anche durante le sue gang bang.

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