Svizzera: sospeso per ragioni di "cuore" il capo della polizia

GINEVRA – Il capo della polizia giudiziaria svizzera, il più alto funzionario di polizia del Paese, è stato sospeso questa settimana dalle sue funzioni per questioni di 'cuore', dato che, secondo le autorità, la sua ex compagna, una donna di origine russa, avrebbe potuto rappresentare un rischio.

Per il tribunale amministrativo federale, Michael Perler, 42 anni, ha avuto il torto di aver chiesto ai suoi subordinati di fare dei controlli di sicurezza sull'allora sua nuova compagna e di averla condotta con lui nel 2010 durante un viaggio di lavoro a San Pietroburgo. L'obiettivo del viaggio era di partecipare a una conferenza dedicata alla lotta contro la mafia russa.

Perler aveva assunto il comando della polizia giudiziaria federale nel luglio 2009. La funzione di capo della polizia giudiziaria federale è particolarmente 'sensibile' perche' da' accesso a informazioni confidenziali, comprese quelle dei servizi di intelligence interni ed esterni.

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