Tabloidgate. Tre giornalisti News of the World si dichiarano colpevoli

newsGRAN BRETAGNA, LONDRA – Si sono dichiarati colpevoli tre ex giornalisti del News of the World, la testata del gruppo Murdoch travolta dallo scandalo Tabloidgate, coinvolti nell’inchiesta per le intercettazioni illegali. E’ quanto emerso mercoledi in aula durante un’udienza che ha di fatto dato il via al processo con otto imputati, tra cui l’ex dirigente del gruppo di Rupert Murdoch, Rebekah Brooks, e l’ex “spin doctor” di Downing Street, Andy Coulson.

E’ la prima volta che emerge pubblicamente un’ammissione di colpevolezza, dall’inizio dell’inchiesta nel 2011. I tre (Neville Thurlbeck, James Weatherup, Greg Miskiw), coinvolti nelle indagini, non sono tra gli otto alla sbarra all’Old Baily, il palazzo di giustizia a Londra dove si celebra il processo che durera’ almeno sei mesi. La loro ammissione di colpevolezza non poteva fino a ora essere resa pubblica per motivi procedurali.

Frattanto non l’hanno spuntata i giornali britannici scesi sul sentiero di guerra per lanciare una battaglia legale contro la nuova regolamentazione della stampa proposta dai tre maggiori partiti in seguito allo scandalo del gruppo Murdoch. L’Alta Corte ha respinto la loro richiesta di ingiunzione, affermando che non sussistono i termini necessari. Gli editori avevano chiesto una ingiunzione contro la ‘royal charter’, lo strumento legislativo scelto dal governo per istituire nel Regno Unito un organo di vigilanza in grado di sanzionare i giornali che non rispettano le regole.

Il loro fine era quello di bloccare la riforma della stampa, alla vigilia del via libera da parte del Privy Council, un comitato formato da ministri e funzionari che consigliano la regina. Uno sviluppo altamente simbolico, dato soprattutto il tempismo: dopo la selezione della giuria confermata imartedi, comincia a tutti gli effetti mercoldi il processo per il cosiddetto Tabloidgate, lo scandalo delle intercettazioni telefoniche illegali da parte di giornalisti e dirigenti in testate del gruppo guidato dal magnate australiano Rupert Murdoch.

Tra gli otto alla sbarra ci sono anche i due imputati “eccellenti”: l’ex dirigente del gruppo Murdoch, Rebekah Brooks, e l’ex “spin doctor” di Downing Street, Andy Coulson. Il giudice Saunders ha esortato la giuria a una condotta impeccabile per quello che si prospetta un processo lungo (almeno fino a Pasqua) e sul quale sara’ concentrata l’attenzione dei media.

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