TIRANA – Una nuova forte scossa di terremoto del 5.2 è stata registrata al largo della costa dell’Albania, a circa 40 chilometri da Tirana, il 27 novembre. La terra trema ancora mentre il ministero della Difesa annuncia che le operazioni di soccorso sono momentaneamente sospese.
Il nuovo forte sisma che si è registrato nel pomeriggio in Albania, con epicentro nel mare Adriatico, è stato chiaramente avvertito anche in Montenegro e Kosovo. I media locali parlano di una prima scossa di magnitudo 5.3, seguita da altre di minore intensità, intorno a magnitudo 3.0. Non sono giunte finora notizie di danni.
Il bilancio dei morti al momento è di 27 persone, mentre altre 15 circa risultano ancora disperse dopo il forte terremoto del 6.5 che ha colpito in particolare la città di Durazzo. Il dato è stato comunicato dal governo di Tirana ai team della protezione civile e dei vigili del fuoco che da ieri stanno aiutando le autorità locali nella ricerca e nel soccorso sotto le macerie.
Attualmente, le squadre dei vigili del fuoco italiani sono impegnate sulle macerie di due palazzi a Durazzo, anche se con il passare delle ore si riducono le possibilità che possano trovare persone ancora in vita. Solo una volta concluse le ricerche in queste due aree i team italiani effettueranno le verifiche in altre zone della città.
Intanto due giovani rimasti feriti in seguito al terremoto che ha colpito l’Albania verranno trasferiti in elicottero in Italia nelle prossime ore. Il trasporto medico, spiega da Durazzo il direttore del Dipartimento della Protezione Civile Agostino Miozzo, è stata richiesta direttamente alle autorità italiane dalla ministra della Sanità di Tirana.
“Si tratta di un ragazzo e di una ragazza politraumatizzati, uno con un trauma cervicale e l’altra con un trauma cranico. I due sono stati estratti dalle macerie dopo diverse ore e nel pomeriggio verranno trasferiti in alcuni ospedali pugliesi”, dice ancora Miozzo sottolineando che per la serata sarà invece pronta la tendopoli allestita dall’Italia, in grado di ospitare 800-900 persone.
“La sindaca di Durazzo ci ha comunicato che ci sono circa 2mila sfollati che in questo momento sono ospitati in situazioni precarie – spiega Miozzo – Il governo ha messo a loro disposizione alcune strutture alberghiere in zone non colpite dal sisma e diverse palestre. E da stasera avranno a disposizione anche la tendopoli, anche perché le condizioni meteo sono date in peggioramento”. (Fonte ANSA)