SARAJEVO – Trema ancora la terra nei Balcani. Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.4 è stata registrata martedì mattina alle 10:19 in Bosnia-Erzegovina: lo rende noto l’Istituto geofisico americano (Usgs) precisando che l’epicentro del sisma è stato rilevato a 6 km a sudest di Blagaj, nel sudovest del Paese. L’ipocentro è a 10 km di profondità.
La scossa ha provocato danni materiali di cui ancora non si conosce l’entità. Secondo quanto riferiscono i media locali, è durata una ventina di secondi, con la gente impaurita riversatasi per le strade. Nei negozi tutti i prodotti sono venuti giù dagli scaffali, e crepe in case e edifici si sono registrate in numerose località della zona, compresa Mostar, il capoluogo dell’Erzegovina. In conseguenza del forte sisma le autorità cittadine a Nevesinje, a 12 km dall’epicentro, hanno disposto la chiusura delle scuole.
Come riferiscono i media locali, la forte scossa ha colpito in particolare l’est Erzegovina, nel sud del Paese balcanico, con epicentro a una settantina di km da Sarajevo. Per la paura molti abitanti della zona hanno abbandonato le loro case e sono usciti in strada. Anche nella capitale bosniaca il terremoto è stato avvertito molto chiaramente.
Il sisma ha colpito a poche ore dalla potente scossa di magnitudo 6.5 registrata la notte scorsa in Albania e avvertita in tutti i Paesi vicini dei Balcani occidentali, oltre che in Italia. Un primo bilancio parla di almeno 13 vittime e ancora molti dispersi sotto le macerie. Tra questi, due donne sono state trovate morte sotto le macerie di tre palazzine crollate a Thumana, una località a circa 40 chilometri a nord di Tirana. Un uomo è stato trovato morto sotto le macerie di un palazzo crollato a Durazzo. Sempre a Durazzo, è crollato un albergo nella zona della spiaggia dove morte 4 persone, due donne, un anziano e suo nipote adolescente. Oltre a queste cinque vittime a Kurbin un uomo è morto dopo essersi gettato dal balcone per tentare di mettersi in salvo.
Il ministero della Salute e della protezione sociale albanese conta oltre 300 feriti ricoverati negli ospedali di Durazzo e Tirana. Gli operatori del soccorso hanno detto di aver ricevuto, sino ad ora, circa 400 richieste di intervento.
Il forte sisma è stato sentito anche in Italia, sulla costa adriatica, dalla Puglia alle Marche. “La scossa di terremoto delle ore 3.54 è stata avvertita in provincia di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto. Dalla sala della protezione civile della Regione Puglia non risultano allo stato segnalazioni di danni in Puglia. Vi aggiorno se emergeranno fatti rilevanti” avverte su Twitter il governatore pugliese Michele Emiliano. Altre segnalazioni sono arrivate in particolare da Grottammare e San Benedetto del Tronto ai vigili del fuoco di Ascoli Piceno per segnalare il fatto e chiedere informazioni.
Fonte: Ansa