Trasporti, l’Ue rafforza i diritti dei passeggeri dei pullman

L’Unione europea rafforza i diritti di chi viaggia in autobus. Il Consiglio e il Parlamento Ue hanno raggiunto un accordo su un regolamento che consentiràa’ ai passeggeri di ottenere risarcimenti adeguati in caso di annullamento dei viaggi, ma anche per i ritardi o se si verificano incidenti.

Anche chi viaggia in pullman, così come già previsto per i passeggeri di treni o aerei, avrà diritto all’assistenza necessaria, compreso cibo e alloggio (80 euro a notte per un massimo di due notti), di fronte a ritardi o incidenti.

In caso di morte del passeggero l’indennizzo sarà pari a 220 mila euro, mentre per un bagaglio perduto il viaggiatore sarà risarcito con un minimo di 1.200 euro.

Se il viaggio viene annullato, oppure se il ritardo supera le due ore, il titolare dell’autolinea dovrà proteggere il passeggero con un nuovo viaggio oppure con il rimborso del biglietto.

Le nuove norme garantiscono inoltre le persone disabili che non potranno più essere rifiutate a bordo di un autobus o costrette a pagare supplementi. Dovrà essere pagata integralmente la perdita o il danneggiamento della sedia a rotelle.

Le norme saranno applicate, secondo quanto previsto dall’accordo, per tutti i percorsi di lunga distanza (oltre i 250 km), ma copriranno anche i passeggeri che faranno solo una parte del viaggio. Una serie di regole, tuttavia, si applicheranno anche ai servizi di linea sulle brevi distanze, a partire da quelli fondamentali per le persone disabili. L’accordo raggiunto dovrà ora essere ratificato dal Parlamento nella sua seduta plenaria di dicembre e dal Consiglio dei ministri Ue dei Trasporti.

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