LONDRA – Morire a 16 anni per colpa del deodorante. Questa la storia di Thomas Townsend, ragazzino inglese, ha accusato un malore ed è morto per gli effetti da inalazione di gas. Il ragazzo non voleva mai farsi la doccia, hanno raccontato i membri dello staff della casa famiglia a cui era affidato, e finiva una lattina di deodorante a settimana. L’inalazione del gas, per il giovane, è stata fatale ed è stato trovato con 42 boccette vuote nella sua stanza.
Il sito Metro scrive che il ragazzo è morto lo scorso 29 agosto ma solo in questi giorni la sua storia è arrivata davanti alla corte di Folkestone, nel Kent. Sally Townsend ha raccontato ai giudici:
“Non voleva mai farsi la doccia ma poteva stare tutta la giornata a spruzzarsi mezza boccetta di deodorante e la terminava in una settimana”.
Il corpo di Thomas è stato trovato privo di vita e circondato da ben 42 boccette di deodorante. Il giovane non fceva uso di droghe o alcol, nonostante una vita difficile, e sarebbe andato al college per proseguire gli studi. Lucy Banyard, membro dello staff che ha scoperto il corpo di Thomas, ha raccontato che il ragazzo era collassato in terra. A nulla sono serviti i soccorsi, il ragazzo era già morto.
La sua morte, secondo il coroner Rachel Redman, è stata accidentale: il giovane si è spruzzato troppo deodorante ed è morto per un malore letale causato dagli effetti del gas.