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Ucraina, attacco bomba contro politico: 2 morti, parlamentare ferito

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Ucraina, attacco bomba contro politico: 2 morti, parlamentare ferito

KIEV – Attacco bomba contro un politico a Kiev, in Ucraina, nella tarda serata del 25 ottobre. Il bilancio dell’attacco è di due morti e di tre feriti, tra cui un parlamentare ferito. Si tratta di Igor Mosiychuk, del partito radicale nazionalista, mentre le vittime sono un agente che lavorava come guardia del corpo del politico e un passante, che è rimasto coinvolto nell’esplosione ed è morto in ospedale. Per il ministero degli Interni ucraino, l’attacco è di matrice terroristica e dietro potrebbero esserci i russi.

Secondo gli investigatori in Ucraina, degli sconosciuti avevano piazzato una bomba in una moto parcheggiata, che è esplosa al passaggio del deputato radicale nazionalista Igor Mosiychuk e delle sue guardie del corpo, una delle quali è deceduta. La deflagrazione è avvenuta di fronte allo studio della tv online Espreso, dove Mosiychuk aveva preso parte a un programma, scrive Reuters.

Il ministero dell’Interno ucraino non esclude che possa esserci il luogotenente del presidente russo Putin in Cecenia, Ramzan Kadyrov, dietro l’esplosione.  “Ci possono essere tante varianti, il mandante è uno: la Russia”, ha detto il consigliere del ministro dell’Interno Ivan Varchenko, citato dalla testata online 112.ua. Secondo il funzionario ucraino, “ci sono prove concrete che possono confermare che” i russi “erano interessati”:

“In particolare le dichiarazioni di Ramzan Kadyrov del 2014 in cui lui parla apertamente delle sue intenzioni di uccidere Mosiychuk e alcuni suoi colleghi. Le investigazioni devono approfondire anche altre versioni ma io credo che ci sia una base di prove sufficiente perché la versione del mandante russo sia una di quelle prioritarie”.

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