Ucraina, il sindaco di Mariupol: “La città è senz’acqua. 500mila persone rimaste bloccate”

La città portuale di Mariupol, situata sulla costa settentrionale del mar d’Azov, al centro di un assalto delle forze russe, non ha più acqua mentre 500 mila persone sono rimaste bloccate. L’allarme arriva dal sindaco della città, Vadym Boichenko, come riporta il Guardian.

Le parole del sindaco di Mariupol

“Le forze di occupazione della Federazione russa hanno fatto di tutto per bloccare l’uscita dei civili dalla città, bloccando mezzo milione di persone”, ha spiegato il sindaco precisando che “non possiamo nemmeno prendere i feriti dalle strade, dalle case e dagli appartamenti oggi, poiché i bombardamenti non si fermano”.

I separatisti filo-russi: “Abbiamo circondato Mariupol”

La città in queste ore è circondata dalla forze separatiste filo-russe della Repubblica popolare di Donetsk.

Lo ha annunciato lo stesso portavoce della milizia separatista Eduard Basurin. “Mariupol è stata circondata. Le forze armate continueranno ad avanzare in quest’area per porre fine ai bombardamenti delle aree residenziali”, ha detto Basurin al canale televisivo Rossiya 24, secondo quanto riportano le agenzie russe Tass e Interfax.

Continuano i bombardamenti su Kharkiv

“I missili russi hanno di nuovo colpito il centro di Kharkiv“. Lo rendoucrainano noto media ucraini e internazionali, citando il servizio statale di emergenza dell’Ucraina secondo cui l’attacco ha danneggiato il palazzo del consiglio municipale, il Palazzo del Lavoro e altri edifici.

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