Ucraina, missili russi su Kremenchuk: colpito un centro commerciale con più di mille civili all’interno

Attacco missilistico su Kremenchuk, nella regione di Poltava, in Ucraina. I russi hanno lanciato razzi contro un centro commerciale, al cui interno c’erano più di mille civili.

“Il centro commerciale è in fiamme, i soccorritori stanno domando l’incendio, ma il numero delle vittime è impossibile da immaginare”, scrive sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky diffondendo un video delle fiamme che divampano dal centro commerciale.

Un edificio che, sottolinea Zelensky, non costituiva “nessun pericolo per l’esercito russo. Nessun valore strategico”. E’ “solo il tentativo delle persone di vivere una vita normale, che fa arrabbiare così tanto gli occupanti”, osserva il presidente ucraino.

Ultimo aggiornamento ore 20:10.

Missili sul centro commerciale a Kremenchuk, “crimine contro l’umanità”

“L’attacco missilistico contro un centro commerciale in cui c’erano persone a Kremenchuk è un altro crimine di guerra russo. Un crimine contro l’umanità. Un chiaro e cinico atto di terrore contro la popolazione civile. La Russia è uno stato terrorista”. Lo ha scritto su Telegram il governatore della regione di Poltava, Dmytro Lunin, sottolineando che “medici e soccorritori” sono sul posto e si sta cercando di chiarire il bilancio delle vittime.

L’ultimo bilancio parla di 10 morti e oltre 40 feriti. “Almeno 9 dei feriti sono in gravi condizioni”, ha detto Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell’ufficio del presidente. “Stiamo facendo tutto il possibile per aiutare le vittime il prima possibile. Mandiamo ambulanze sul posto, prepariamo gli ospedali di zona per l’accoglienza dei feriti. I soccorritori di tutte le aree circostanti si stanno recando sul posto per spegnere l’incendio”, ha spiegato.

Missili su Kremechuk, il video dal mall: “Siamo vivi!”

“Siamo vivi!“. Sono queste le parole che si sentono urlare in un video girato all’interno del centro commerciale di Kremenchuk.

Nelle immagini pubblicate da Anton Geraschenko, consigliere del ministero dell’Interno di Kiev, si vede un uomo che corre tra le macerie dell’edificio in fiamme per una quarantina di secondi, finché non riesce a uscirne.

Il video, presumibilmente girato con un telefono cellulare, mostra alcune parti della struttura devastata dal bombardamento.

Ucraina, 100 cadaveri sotto le macerie a Mariupol

Più di 100 cadaveri sono stati trovati sotto le macerie di una casa di Mariupol ora sotto l’occupazione russa. Lo afferma, come riporta Ukrinform, il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko su Telegram. “Durante l’ispezione degli edifici nel distretto di Livoberezhny in un casa distrutta dall’esplosione di una bomba sono stati trovati più di 100 corpi. I cadaveri sono ancora sotto le macerie. Gli occupanti non hanno intenzione di seppellirli”, ha scritto Andryushchenko.

Come riportato da Ukrinform, l’aggressione russa ha causato una delle più grandi catastrofi umanitarie a Mariupol. La città è stata praticamente distrutta dai bombardamenti degli invasori russi: più del 95% di tutti gli edifici sono stati distrutti, inclusi 1.356 grattacieli. Il sindaco di Mariupol ha affermato che dall’inizio dell’invasione russa nella città sono morti circa 22mila civili. Oggi, circa 100mila persone rimangono nella città temporaneamente occupata.

Ucraina, incessanti attacchi su Donetsk

Proseguono incessanti gli attacchi delle forze russe, nelle ultime 24 ore venti contro 12 insediamenti nella regione di Donetsk, ed un ragazzino è rimasto ferito. Lo ha reso noto la polizia ucraina su Telegram. Circa 20 strutture civili sono state distrutte, tra cui 11 case.

Due civili sono morti la notte scorsa a causa di bombardamenti nella regione di Kharkiv: lo ha reso noto il governatore regionale, Oleh Synyehubov, secondo quanto riporta il Guardian. E sempre durante la notte un missile russo ha colpito il cortile di una scuola e altri tre civili sono rimasti feriti. 

 

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