Ucraina, si getta nel vuoto per togliersi la vita: schiaccia e uccide bimbo di 21 mesi

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Il palazzo dal quale si è gettato l’uomo

KIEV – Tragico Capodanno in Ucraina per una giovane mamma. Anna Polishchuk, giovane insegnante, ha visto morire davanti ai suoi occhi il suo bimbo di 21 mesi, schiacciato dal peso di un uomo di 39 anni che si è gettato nel vuoto dal suo appartamento all’ottavo piano di un palazzo di Zaporizhia ed è finito proprio sul piccolo.

In quel momento il piccolo stava guardando i fuochi d’artificio nel cortile di casa prima di recarsi con i genitori da amici. Il suicida è morto praticamente sul colpo mentre il bimbo è spirato poco dopo, in ambulanza. I paramedici del pronto soccorso sono intervenuti tempestivamente, tentando la ventilazione forzata e il massaggio cardiaco, ma le lesioni riportate dal bambino erano troppo gravi.

La madre del bimbo, che si era attardata a salutare i parenti, è uscita proprio quando sono arrivati i medici. “Ho sentito un forte tonfo e poi ho visto la madre del bimbo che si è precipitata in strada – ha raccontato un testimone, Sergey Borisov – Ho visto la donna correre verso l’ambulanza e una volta lì ha capito che cosa era successo. Ho dovuto chiudere le finestre per non sentire le sue angosciate urla di dolore. Erano strazianti”.

“Un medico, uscito dall’ambulanza, ci ha visti tutti in attesa di notizie e ci ha detto: ‘Pregate per il bambino, stiamo cercando di salvarlo’, ha raccontato un’altra testimone. È stata la prima volta nella mia vita in cui ho visto così tante persone pregare ad alta voce”.

Non sono chiari i motivi che hanno spinto l’uomo al suicidio: i vicini lo definiscono come una persona perbene ma che forse aveva dei problemi con l’alcool. Lo riporta 112.tv.

 

 

 

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