Ue, aperta un’inchiesta sugli aiuti di Stato a Simet

Pubblicato il 30 Maggio 2012 - 13:31 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – La Commissione europea ha avviato un'indagine approfondita per valutare se la compensazione riconosciuta dal Consiglio di Stato italiano a favore di Simet, relativamente ai servizi di trasporto prestati tra il 1987 e il 2003, sia compatibile con le norme Ue in materia di aiuti di Stato. Lo annuncia l'Esecutivo Ue precisando che, ''sulla base delle informazioni disponibili, Bruxelles ''nutre dubbi circa la necessità di riconoscere retroattivamente una compensazione di servizio pubblico, per servizi erogati anni fa, e per i quali non è chiara l'esistenza di un effettivo obbligo di servizio pubblico''.

Sul dossier, Joaquín Almunia, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per la concorrenza, ha ricordato che "la Commissione riconosce pienamente il ruolo e l'importanza dei servizi di interesse economico generale nell'ambito del modello europeo di economia sociale di mercato''.

Tuttavia – ha proseguito – ''specialmente in epoca di restrizioni di bilancio, il denaro pubblico deve apportare vantaggi reali ai cittadini, piuttosto che sovvenzionare servizi che possono fornire gli operatori del mercato''.

Nel caso Simet – ha sottolineato – ''la Commissione non è certa che un obbligo di servizio pubblico sia stato effettivamente affidato all'azienda e che sia necessaria una compensazione retroattiva per servizi erogati fino a 25 anni fa".