LUSSEMBURGO – Operazione trasparenza per gli arrestati nell'Unione europea. Il Consiglio dei ministri europei ha dato il via libera formale alla direttiva che impone di consegnare una 'lettera dei diritti', ovvero una dichiarazione scritta che informa sui diritti procedurali. Entro due anni tutti i paesi dell'Unione dovranno adottare la direttiva, solo la Danimarca se ne potra' astenere.
Le forze di polizia dovranno informare i sospettati di reato, oralmente e per iscritto, ''prima del primo interrogatorio'' del diritto ad avere un avvocato, eventualmente con patrocinio gratuito, nonche' di quello di essere informato dell'accusa e di non pronunciarsi. La 'lettera' dovra' essere redatta con un linguaggio e in una lingua comprensibile per informare sul diritto all'assistenza medica, all'intervento di un interprete all'accesso al materiale probatorio del proprio caso, nonche' sul diritto di informare le autorita' consolari o una persona terza e quello sulla durata dei tempi di custodia preventiva.
Il testo prevede uno standard minimo, che potra' essere adattato dagli stati per allinearlo con le legislazioni nazionali ed eventualmente aggiungere informazioni utili.