PARIGI – Non solo cani, gatti o criceti: a Parigi anche le galline diventano animali da compagnia. La nuova moda nella capitale francese è infatti allevare uno di questi animali, meglio se di razza nana, sul balcone o in cortile.
Una delle più grosse catene di negozi di giardinaggio francese, Truffaut, con diversi punti vendita nella capitale, ha venduto più di 20 mila pulcini e galline ovaiole nel corso del 2011, tutte destinate a clienti residenti nei centri urbani e non nelle campagne.
Più del 50% rispetto al 2010. Record di vendite anche per l'azienda alsaziana Eco-poule, che in due anni ha fabbricato e venduto piu' di 30 mila mini pollai in kit. La maggior parte destinati alla regione parigina. Alcune societa' giocano persino sul design dei pollai fai-da-te e li vendono sul web a prezzi concorrenziali.
Metà dei francesi possiede un animale domestico. Sono piu' di 18 milioni i cani e i gatti nelle case e 25 milioni i pesci rossi. Ma e' la gallina, meglio se nana o magari a cresta bianca, piu' carina di quella tipica di colore marrone che si vede nelle aie delle fattorie, a fare dunque tendenza ora in Francia, ma la moda, come spesso accade, e' nata negli Stati Uniti.
Parigi e la sua periferia, e non solo, anche altre città francesi, come Tolosa (sud) o Amiens (nord), seguono le orme di Seattle, Chicago o New York. I motivi sono gli stessi, fa notare il quotidiano Le Monde: voglia di una vita piu' sana, naturale ed ecologica.
Con il piacere di raccogliere uova fresche ogni giorno. A gennaio uscira' in Francia anche un libro, ''Et si j'elevais une poule'' (in italiano, ''E se allevassi una gallina'') di Michel Audureau. Primo consiglio dell'esperto: limitarsi ad allevare galline e bandire dai propri balconi cittadini i galli, per via dei risvegli troppi bruschi e rumorosi che potrebbero creare guai con i vicini.
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