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Ungheria, bloccato biplano degli anni ’40: a bordo 11 migranti

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Ungheria, bloccato biplano degli anni ’40: a bordo 11 migranti

ROMA – In Ungheria avviata un’indagine per tratta di esseri umani: a bordo di un biplano sovietico degli anni ’40, che in determinate condizioni di vento può andare all’indietro, c’erano 11 migranti vietnamiti e afgani, poi atterrati in un campo ungherese nel cuore della notte.

L’ardito proposito di entrare nell’UE, è stato sventato da un poliziotto fuori servizio che ha sentito l’Antonov AN-2, soprannominato “carroarmato o trattore alato” per il suo aspetto, passare sopra la sua abitazione e ha dato all’allarme.

Gli agenti sono arrivati immediatamente sulla scena e scoperto l’aereo, partito dall’Ucraina, abbandonato in un campo innevato; con l’aiuto di cani poliziotto e telecamere termiche, hanno trovato gli 11 migranti in fuga.

La polizia ha arrestato otto vietnamiti e tre cittadini afghani sospettati di entrare illegalmente in Ungheria, nella città di confine di Kallosemjen, scrive il Daily Mail.

In precedenza è stato riportato che Kim Jong-un sta preparando le forze speciali per missioni di paracadutisti suicidi attraverso il confine e che utilizzerebbero gli stessi biplani del periodo di Stalin, “lenti ma solidi”, che hanno 70 anni.

Il leader nordcoreano dispone di una flotta di 300 aerei da trasporto Antonov An-2 in grado di volare a una velocità di 48 km/h e può persino tornare indietro con vento contrario abbastanza forte; la manovra del pilota fa muovere l’aereo all’indietro molto lentamente, mantenendo il controllo.

E’ stato l’aereo da trasporto più prodotto del secondo dopoguerra, anche per uso agricolo, grazie alla sua maneggevolezza a basse velocità, robustezza e versatilità.

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