Ungheria: statali licenziabili senza una giusta causa, è legge
I dipendenti statali ungheresi possono essere licenziati senza giusta causa in base a una nuova legge, votata lunedì in seconda lettura dalla maggioranza conservatrice Fidesz al Parlamento a Budapest. La prima versione della legge è stata rimandata dal presidente della Repubblica Laszlo Solyom al Parlamento, in quanto giudicata contraria alle norme europee.
Ma la maggioranza governativa l’ha approvata invariata una seconda volta, ed è quindi entrata in vigore. Il sospetto è che il governo del premier Viktor Orban punti a licenziare gli statali ‘inaffidabili’, legati alla maggioranza socialista uscente.
Circa il 15-20% dei funzionari statali sarà licenziato senza liquidazione. Saranno inoltre richiamati circa 30 ambasciatori. I sindacati degli statali hanno annunciato una protesta, ma non indetto uno sciopero.