Uno studio: nei libri scolastici dell'Ue cultura anti-islamica

BERLINO, 15 SETT – Solo religione, e troppo spazio a immigrazione e terrorismo: i libri scolastici nell'Unione europea trasmettono stereotipi e pregiudizi culturali nei confronti del'Islam. E' quanto emerge da uno studio presentato oggi a Berlino.

Per la ricerca – promossa dal ministero degli Esteri tedesco e di cui dà notizia la Dpa – sono stati visionati 150 testi scolastici di 5 Paesi europei: Germania, Austria, Francia, Spagna e Inghilterra.

La conclusione di quello che per ora viene presentato come un monitoraggio – più che un'analisi scientifica – è che troppo spesso l'Islam viene ''ridotto ai suoi elementi religiosi'', nei testi destinati agli studenti europei.

Mentre pochissimo spazio viene riservato alle notevoli differenze regionali di una cultura diffusa in tutto il mondo.

Obiettivo dell'analisi era provare a stabilire se un sentimento di ostilità, o di vero e proprio razzismo culturale nei confronti dell'Islam possa essere trasmesso fin dai banchi di scuola ai cittadini europei.

Dallo studio dei testi emerge che i libri scolastici danno ampio spazio alle sanguinose guerre del Medioevo, per poi saltare direttamente al presente – è questo il caso di diversi autori – affrontando capitoli come immigrazione e terrorismo islamico.

Secondo gli analisti ci sarebbe dunque una tendenza – chiara e generalizzata – a sottolineare il confronto con la moderna Europa, più che gli aspetti che uniscono cultura europea e musulmana.

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