Vaccino Johnson & Johnson al microscopio Ema. L’Ema ha avviato una revisione per valutare le segnalazioni di eventi tromboembolici, in tutto 4, in quanti hanno ricevuto il vaccino anti-Covid Janssen. Uno solo dei casi ha condotto al decesso.
La laconica nota dell’Agenzia del farmaco europea non chiarisce se la consegna dell’ulteriore esame nasca da presupposti di causalità accertata tra gli eventi e la somministrazione del vaccino.
Vaccino Johnson & Johnson al microscopio Ema
Fatto sta che la notizia preoccupa a proposito dell’urgenza di una campagna vaccinale che solo ora sembra aver impresso la giusta velocità. E che si vuole la più estesa possibile e condizionata al minimo da stop & go procedurali.
Come nel caso AstraZeneca il cui unico risultato tangibile è una certa criminalizzazione. O, comunque, l’aver acceso una potente una luce di sospetto)un vaccino che funziona. E che dà luogo a tassi di rischio di effetti collaterali meno incisivi di quanto accada con un’aspirina.
4 trombosi. Replica pasticcio AstraZeneca?
Dopo la vaccinazione col siero di Johnson & Johnson la segnalazione quattro casi gravi di coaguli di sangue insoliti con piastrine basse negli Usa, di cui uno fatale.
Il vaccino ora è disponibile alla somministrazione solo negli Stati Uniti, con un’autorizzazione all’uso di emergenza. Nell’Ue l’autorizzato è dell’11 marzo, ma al momento nessun paese membro ha dato il via all’inoculazione. Anche se la consegna delle fiale è imminente, già nelle prossime settimane.