Varese, supermercato ritira bottiglie di vino con Mussolini e Hitler

DUCE002Il vino di Mussolini e Hitler ritirato dagli scaffali di un supermercato a Varese. Le bottiglie, che riportavano le effigi dei due dittatori, erano esposte in un Gs della città lombarda. Ora i vertici di Carrefour, gruppo del quale fa parte la catena Gs hanno deciso di togliere dal mercato le bottiglie “incriminate”.

La decisione è stata presa dopo la denuncia di una donna francese, che era in vacanza nelle Valli varesotte, ed è rimasta scandalizzata da quello che ha trovato sugli scaffali del supermercato.

Una volta tornata in patria, si è rivolta alla sede centrale della Carrefour per esternare tutta la sua contrarietà. La donna, francese di ascendenza ebraica, nell’agosto scorso era in vacanza a Cuveglio (Varese) quando, durante la sua spesa, si è imbattuta nelle bottiglie di vino rosso piemontese che le hanno fatto venire un mezzo colpo apoplettico nel vedere quelle etichette con tanto di slogan del Ventennio.

Immediatamente si è rivolta alla direzione del supermercato spiegando che erano molto offensive per chi ha patito le sofferenze di quell’epoca. Dal canto loro i vertici francesi di Carrefour hanno spiegato che «non eravamo al corrente di questo inquietante episodio perchè ogni gestore è libero di offrire alla sua clientela i prodotti che meglio crede, pur sempre attraverso la centrale d’acquisto Carrefour».

Carrefour Italia, fa sapere l’Amministratore delegato Giuseppe Brambilla, ha sollecitato l’immediato ritiro dagli scaffali di tutti i Gs delle bottiglie contestate.

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