Giro del mondo in vela: missione compiuta per un geologo italiano

Dopo nove mesi in mare è arrivato nel porto francese di Les Sables d’Olonne, in Vandea, lo skipper italiano Alessandro di Benedetto, dopo aver completato il giro del mondo a vela in solitario, lungo il percorso della ‘Vendee Globe’, senza scalo né assistenza, su una barca da 6,5 metri.

Il velista, un geologo dell’Anas, era partito il 26 ottobre dallo stesso porto. Si tratta della prima persona che riesce nell’impresa con una barca di dimensioni inferiori ai 32 piedi. Per ottenere l’omologazione del record, Di Benedetto ha dovuto viaggiare lasciando a sinistra i tre capi di Agulhas (estremo sud del Sudafrica), Leeuwin (sudovest dell’Australia) e Horn (Sudamerica), senza effettuare scali e senza alcun aiuto esterno.

Ad attendere Di Benedetto, dopo 270 giorni e 28.365 miglia marine percorse (1,2 volte la circonferenza del globo terrestre) a una media di 105,1 miglia giornaliere e una velocita’ di 4,3 nodi, c’erano la madre, gli amici, il sindaco della citta’, i commissari del Wssrc che hanno certificato il record ottenuto, e gli appassionati che hanno seguito il lungo viaggio sul suo sito web.

”Sono infinitamente felice di questo risultato – ha detto Di Benedetto dopo lo sbarco – e ringrazio tutti quelli che hanno creduto in questa difficile impresa: la mia equipe a terra, gli sponsor, in particolar modo Findomestic che ha creduto in me fin dall’inizio”. L’impresa del navigatore è stata messa a repentaglio da un incidente il 30 marzo scorso in prossimita’ di Capo Horn, con la rottura dell’albero a causa di venti a oltre 100 km/h: con i resti di quello danneggiato, Di Benedetto ha ricostruito un albero piu’ piccolo ed ha potuto proseguire la navigazione.

Una vera impresa, perche’ Di Benedetto è il primo che riesce a fare il giro del mondo con una barca di dimensioni inferiori ai 32 piedi.

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