PARIGI – Un attacco terroristico “mirato”: mentre passano i giorni e si scava nella vita di Ayoub el Khazzani, l’assalitore del treno Thalys Amsterdam-Parigi, si fa sempre più strada l’ipotesi di un piano architettato nei dettagli, forse con il supporto di altre persone.
Viene fuori che venerdì 21 agosto Khazzani ha comprato il biglietto del treno ad alta velocità la mattina stessa, alcune ore prima della partenza, pagando 149 euro in contanti per un posto in prima classe, e rifiutando di partire su un treno precedente nonostante vi fossero posti liberi.
Viene fuori che durante il viaggio, poco prima di tirare fuori il fucile automatico AKM e fare fuoco contro gli altri passeggeri, aveva visionato su YouTube un video in cui un predicatore incita alla lotta jihadista.
Viene fuori che una delle sue sorelle è una fondamentalista islamica e che il fratello maggiore fino ad alcuni anni fa era un predicatore salafita in una moschea vicino ad Algeciras, il paese in Spagna in cui vive la famiglia Khazzani, prima di essere per questo motivo espulso dal Paese.
Insomma, passano i giorni, le indagini proseguono, ma la pista di un attacco terroristico pianificato si fa sempre più strada.