A Vienna c’è un bordello, il Funpalast, che offre una sauna a chi si vaccina contro il Covid. Anzi, per l’esattezza offre una sauna in compagnia, con una ragazza scelta proprio dal vaccinato. E’ l’ultima trovata per provare a contenere la pandemia in Austria.
I dati dei contagi sono preoccupanti e il Paese ha varato un vero e proprio “lockdown dei non vaccinati”. Ai quali sono interdette numerose attività, dai ristoranti allo sci.
Vienna, il bordello Funpalast offre sauna in compagnia a chi si vaccina
Al civico 8 lungo la Richard-Strauss-Strasse di Vienna negli ultimi due lunedì l’afflusso è decisamente incrementato. Sono i clienti del Funpalast, uno dei più famosi bordelli della città, che offre a chiunque si faccia vaccinare un buono per trascorrere 30 minuti all’interno del ‘Sauna club‘ in compagnia di una “signorina a scelta”.
L’Austria, e in particolare proprio Vienna, hanno una lunga tradizione in materia di ‘Puff’, la dizione dialettale dei club di intrattenimento per adulti. Il Funpalast, solo il lunedì, offre un servizio di vaccinazioni con orario 16-22.
Sarà il cliente a decidere quale dei quattro vaccini farsi inoculare e lo ‘speciale coupon’ potra’ poi essere utilizzato fino alle 4 del mattino. Il locale registra una frequentazione soprattutto di non viennesi.
Il lockdown dei non vaccinati in Austria
In Austria solo il 64% della popolazione è vaccinato ma dallo scorso fine settimana le immunizzazioni, soprattutto a Vienna, sono notevolmente aumentate. E la conseguenza dell’introduzione della ‘regola delle 2G‘ che consente solo ai vaccinati e guariti entro i sei mesi di poter consumare nei ristoranti, pernottare in alberghi e ostelli, andare da barbiere e parrucchiere, partecipare a eventi culturali e sportivi con 25 o più persone e salire sugli impianti di risalita per lo sci.
Coronavirus Austria, i dati del 10 novembre
In Austria si registra un aumento esponenziale dei contagi da Covid. Per la prima volta dall’inizio della pandemia è stata superata soglia 10.000 nuovi casi in un giorno, con precisamente 11.398 test postivi. Record assoluto anche per quanto riguarda i casi ‘attivi’, che per la prima volta superano soglia 80.000 con 85.611 malati. In netto peggioramento anche la situazione negli ospedali con 2.237 ricoveri nei normali reparti (+85) e 413 in terapia intensiva (+10). Con 23 decessi il numero complessivo delle vittime della pandemia in Austria sale a 11.577.