Vladimir Putin, bunker segreti per prepararsi a guerra con Occidente

Vladimir Putin, bunker segreti per prepararsi a guerra con Occidente
Vladimir Putin, bunker segreti per prepararsi a guerra con Occidente

ROMA – Secondo alcuni reports, sembrerebbe che Putin abbia investito in una serie di bunker top secret, sparsi nella città di Mosca, per prepararsi ad un’eventuale guerra con l’Occidente.
Nelle relazioni, emerse lo scorso mese, e riportate dal Daily Mail, si dice che la Russia abbia già iniziato parecchi anni fa a costruire “decine” di bunker sotterranei.

“La Russia si sta preparando a una grande guerra, ed è conscia del fatto che sarà nucleare, perché il primo attacco partirà proprio da lì”, ha riferito al Washington Free Beacon, Mark Schneider un ex ufficiale del Pentagono per le politiche nucleari. “Non siamo pronti per affrontare una grande guerra, ancor meno una guerra nucleare”.

Le indiscrezioni trapelate sui bunker sono poche, ma i media russi affermano che sono stati costruiti a Mosca come parte di una nuova strategia per la sicurezza nazionale.
Oltre a Mosca, la Russia ha costruito dei bunker anti atomici anche sul monte Yamantau, negli Urali. Il rapporto tra Occidente e Russia si è inasprito negli ultimi anni, ovvero da quando è stata annessa la Crimea ed è cominciato il conflitto in Siria. Le tensioni sono poi aumentate a causa delle esercitazioni NATO nei Paesi Baltici dell’Europa orientale, dove sono stati utilizzati 6.000 uomini, 50 navi, 60 aerei e un sottomarino.

All’inizio di quest’anno sono emersi dei rapporti, dove veniva detto che la Russia si stava preparando a testare un missile nucleare talmente avanzato da annullare le difese NATO e decimare una larga fetta d’Europa a pochi secondi dal lancio.

Il missile RS-28 Sarmat, chiamato anche Satan 2, ha una velocità massima di 7 chilometri al secondo, ed è stato progettato per annullare i sistemi di scudi anti-missile. Il Sarmat può trasportare una testata da 40 megatoni, 2.000 volte più potente delle bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki nel 1945 e distruggere un’area vasta come la Francia o il Texas. Grazie al raggio da 10.000 km, permetterebbe a Mosca di attaccare Londra, così come altre città europee, e di raggiungere le costa dell’America meridionale ed occidentale.

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