Vulcano Islanda: stop eruzione, verso normalità

BRUXELLES – Il vulcano islandese Grimsvotn ha smesso di eruttare, ma le sue ceneri continuano a creare problemi al traffico aereo, soprattutto in Germania, dove oggi e' prevista la cancellazione di 700 voli sugli ottomila operativi. Sono tuttora chiusi gli aeroporti di Berlino e di Amburgo, che dovrebbero riaprire rispettivamente alle 14:00 e alle 12:00, mentre ha riaperto quello di Brema, chiuso stamani alle 05:00. Le ceneri potrebbero raggiungere anche Berlino e creare qualche problema in Polonia. La situazione e' tornata invece alla normalita' in Gran Bretagna e Danimarca. Notizie confortanti sono arrivate dall'ufficio meteorologico islandese: il Grimsvot non erutta piu' da stanotte e il pennacchio di cenere e' scomparso, dal cratere esce solo vapore e sono calati anche i tremori sismici. Secondo gli esperti, e' ancora troppo presto per dire se l'eruzione sia completamente terminata, anche se nella notte – hanno constatato i meteorologi, l'attivita' del vulcano e' finita. Il Grimsvotn, situato sul ghiacciaio Vatnjokull nel sud-est dell'Islanda, e' il vulcano piu' attivo dell'isola, ma le sue eruzioni sono spesso di breve durata, solo nel 1873 la sua attivita' si protrasse per sette mesi. Anche ieri la nube di cenere sprigionatasi ha provocato la cancellazione di 500 voli, provocando disagi soprattutto in Scozia e nord Irlanda, ma la temuta paralisi non si e' verificata.

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