Vuole andare in stazione, imposta male il Gps: dal Belgio arriva in Croazia

Pubblicato il 16 Gennaio 2013 - 20:06 OLTRE 6 MESI FA
Navigatore, il percorso sbagliato dalla signora belga

BRUXELLES – La “colpa” è del navigatore gps. Ma lei ci ha messo del suo, visto che prima di sospettare che qualcosa non andava ha percorso 1450 kilometri invece che gli 80 del percorso corretto. Dal Nord del Belgio voleva arrivare a Bruxelles, e invece per colpa di qualche impostazione sbagliata si è ritrovata in Croazia:  è successo ad una belga di 67 anni, Sabine Moreau, che si è affidata al suo gps per andare a prendere un suo amico alla stazione di Bruxelles, 80 km da percorrere, e invece ne ha fatti 1450.

Secondo il racconto del quotidiano online Nieuwblad, non sarebbe proprio tutta colpa del sistema di navigazione, ma anche la donna avrebbe le sue colpe. Lei stessa si è definita ”molto distratta” durante il tragitto, tanto da aver ignorato gli enormi cartelli che segnalavano il passaggio da uno Stato all’altro. ”Ho impostato l’indirizzo sul gps e ho cominciato a guidare, ho seguito le deviazioni che mi indicava a causa di alcune strade chiuse e poi è andata male”, ha detto Sabine, che continuava a guidare ”senza pensare”.

L’anziana ha anche fatto rifornimento due volte lungo il percorso, provocato un piccolo incidente e dormito un paio d’ore su un lato della strada. Eppure lei sostiene di non essersi resa conto di quanto lontano fosse andata, ”finché non ho letto ‘Zagabria’ e mi sono resa conto di non essere piu’ in Belgio”. Ma nel frattempo il figlio, preoccupato, aveva allertato la polizia belga.