Oggi, 10 febbraio, è il “Giorno del Ricordo”. La ricorrenza, istituita con una legge del 2004 dal Parlamento italiano, serve a conservare la memoria della tragedia delle Foibe e l’esodo degli istriani, fiumani e dalmati dopo la Seconda Guerra Mondiale.
La data scelta è quella in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi, che assegnavano alla Jugoslavia l’Istria, Fiume e Zara, in precedenza facenti parte dell’Italia. Gli italiani che vi abitavano furono costretti ad abbandonare la loro terra e le loro case.
Il massacro delle Foibe fu invece perpetrato tra il 1943 e il 1945, quando i comunisti fedeli a Tito gettarono migliaia di italiani dentro grandi cavità di natura carsica, che nella Venezia Giulia sono chiamate “foibe”. Molti erano stati uccisi, altri erano ancora in vita.
Giorno del Ricordo, cosa dice la legge
L’art. 1 della legge afferma che la Repubblica riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
L’art. 2 precisa che in tale giornata sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado ed è altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservarne la memoria.
10 febbraio, le iniziative per il Giorno del Ricordo
Nella giornata odierna saranno premiate alcune classi vincitrici dell’XI Edizione del Concorso Nazionale “10 febbraio. Pola, addio!”.
Ogni anno il Ministero dell’Istruzione e le Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati promuovono una serie di iniziative di studio, tra le quali un seminario tematico per docenti e un concorso rivolto agli studenti delle scuole primarie, secondarie di I e II grado.
Ai contributi considerati più̀ significativi e selezionati dalla commissione giudicatrice è dedicato uno spazio speciale all’interno del video trasmesso alla Camera dei Deputati e aperto dal saluto della ministra Azzolina.
Segue una manifestazione online promossa dal Ministero dell’Istruzione per la premiazione dei vincitori e la presentazione dei lavori degli altri partecipanti, con la proiezione del Documentario “Le perle del ricordo”.
L’appuntamento è alle ore 11.45 sul sito www.miur.gov.it e sul canale YouTube del Ministero dell’Istruzione.
Giorno del Ricordo, la programmazione Rai
La Rai, nella propria mission di Servizio Pubblico, dedicherà parte della programmazione di oggi alla ricorrenza. Primo appuntamento alle 6.45 con Uno Mattina, in onda su Rai1, seguito da Storie Italiane, alle 9.55.
Alle 11, a cura di Rai Parlamento, andrà in onda, in diretta da Montecitorio, la “Celebrazione del Giorno del Ricordo” alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, della Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e del Presidente della Camera, Roberto Fico.
Nel pomeriggio, alle 14, all’interno di Oggi è un altro giorno, e, in seconda serata, al termine di Atalanta-Napoli, con Porta a Porta.
Su Rai2, invece, sono previsti tre spazi di approfondimento all’interno de I Fatti Vostri alle 11.15, Ore alle 14.00 e Restart, alle 23.40. Più un Tg2 speciale “Il giorno del ricordo” in onda alle 17.00.
Su Rai3 alle 13.15 una puntata speciale di Passato e Presente, dal titolo “Foibe, una violenza senza confini”, con il professore Raoul Pupo, docente di Storia contemporanea all’Università di Trieste, ospite di Paolo Mieli.
Alle 15.25 andrà in onda uno speciale di Frontiere, con tante voci di studiosi, giornalisti e testimoni ospiti di Franco Di Mare: Paolo Mieli, Guido Crainz, Nino Benvenuti, Toni Capuozzo e Anna Maria Mori.
Alle 16.25 l’edizione speciale della Testata Giornalistica Regionale, cui seguirà, alle 17.00, un approfondimento all’interno di Geo.
Tutte le Testate giornalistiche Rai dedicheranno ampia copertura informativa alla ricorrenza, con RaiNews24 che darà spazio al Giorno del Ricordo con servizi, interviste e collegamenti con le cerimonie ufficiali e con la TGR, che anche nelle varie edizioni dell’informazione regionale, si occuperà della ricorrenza.