ROMA – Lunedì 18 maggio è il vero “giorno zero” della Fase 2 del Coronavirus in Italia.
Il Presidente del Consiglio Conte e il ministro della Salute Speranza hanno firmato il Dpcm con le regole per la vita degli italiani.
Dpcm 17 maggio ufficiale: scarica qui il testo integrale in Pdf
Dpcm 17 maggio – allegati SCARICA PDF
Ecco le misure principali in vigore dal 18 maggio, punto per punto:
– obbligo di mascherina nei luoghi chiusi eccetto gli under 6. Vanno bene anche le mascherine autoprodotte, purchè multistrato;
– i soggetti con febbre superiore ai 37,5 gradi devono restare a casa;
– distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro;
– dal 15 giugno possibili i centri estivi per i bambini anche nei luoghi chiusi, rispettando i protocolli (ad esempio un adulto ogni 5 bambini sotto i 5 anni di età);
– è consentita l’attività motoria ma con almeno due metri di distanza;
– gli eventi sportivi sono ancora sospesi, gli allenamenti consentiti ma a porte chiuse;
– dal 25 maggio riaprono palestre, piscine, circoli sportivi;
– restano chiusi gli impianti nei comprensori sciistici;
– lo svolgimento di manifestazioni pubbliche è consentito solo con forma statica e con distanziamento;
– restano chiuse sale giochi, scommesse, bingo;
– dal 15 giugno riaprono cinema, teatri, sale da concerto. Obbligo distanza interpersonale di un metro. All’aperto massimo mille spettatori, al chiuso 200
– Restano chiuse le discoteche, all’aperto e al chiuso, le fiere e i congressi;
– l’accesso nei luoghi di culto e le funzioni religiose avvengono secondo i protocolli stipulati con le confessioni religiose e allegati al Dpcm;
– riaprono musei, biblioteche con contingentamento e rispetto del protocollo stipulato con le regioni e allegato al Dpcm;
– resta sospesa la frequenza nelle scuole e nell’università, eccetto i corsi di formazione in medicina generale;
– sono sospese le attività di centri culturali, sociali e centri benessere;
– gli accompagnatori non possono permanere nei pronto soccorso;
– le visite nelle Rsa e hospice sono limitate;
– ripartono attività commerciali al dettaglio, bar, ristoranti, pub, gelaterie, pasticcerie, barbieri, parrucchieri, nel rispetto del protocollo con le regioni allegato al Dpcm;
– restano aperti i servizi bancari, finanziari, assicurativi e la filiera agroalimentare;
– le attività degli stabilimenti balneari e delle strutture ricettive sono esercitate secondo il protocollo con le regioni, allegato al Dpcm. (Fonte Agi)