ROMA – Dalle severe torri gotiche di Westminster Abbey ai picchi himalayani che circondano il piccolo regno del Bhutan, passando per la Dolce Vita in salsa francese del Principato di Monaco. Il 2011 e' stato l'anno dei 'matrimoni da favola' e soprattutto l'anno in cui tre donne d'estrazione borghese sono riuscite ad impalmare tre principi, piu' o meno azzurri.
Con le loro nozze William e Kate, Charlene e Alberto, Jigme e Jetsun, hanno fatto sognare milioni di persone in tutto il mondo regalando l'illusione che 'principesse e' meglio'.
Ad aprire le danze, il 29 aprile, sono state le 'nozze del secolo', la fiaba attesa da mesi, anzi da anni. La 'commoner' Kate Middleton, figlia di un ex pilota e di una ex hostess diventati milionari dopo aver fondato una societa' che vende articoli per feste via internet, sposa il principe William d' Inghilterra e diventa duchessa di Cambridge. Un milione di fan per le strade di Londra e la platea tv piu' grande di sempre, 2 miliardi di persone, assistono estasiati al coronamento di una storia d'amore cominciata, come tante, all'universita' e finita, non come tante, con uno degli scapoli piu' ambiti dalle giovani aristocratiche di tutto il mondo che, in alta uniforme, accoglie la sua sposa in chiesa con un ''ti amo, sei bellissima''.
Con buona pace della Regina Elisabetta che alla borghese Kate ha aperto le braccia piu' che a Diana prestandole il diadema e sperando che il matrimonio ridia vitalita' all'istituzione della monarchia. Per ora, a nove mesi dal 'Royal Wedding' per eccellenza, tra voci di una gravidanza per Kate e bagni di folla per la coppia che nei suoi viaggi all'estero viene sempre accolta con entusiasmo, una cosa e' certa: se non a rilanciare la monarchia, le nozze reali hanno contribuito a trasformare un'oscura Pippa Middleton, sorella di Kate e da aprile la piu' famosa damigella nella storia dei matrimoni, nella regina del gossip.
Meno sdolcinato ma di sicuro condito di piu' suspence, il matrimonio tra Alberto di Monaco e la ex campionessa di nuoto sudafricana Charlene Wittstock. Il 1 luglio nella sala del trono di Palazzo Grimaldi il piu' emozionato dei due era l'ex scapolo incallito e questo la dice lunga su un matrimonio preceduto da voci di una fuga di lei a pochi giorni dall' 'oui'.
Ai settemila monegaschi che hanno seguito le nozze sui megaschermi allestiti nella piazza davanti al palazzo queste devono essere sembrate sfumature e il bacio freddino e appena accennato tra Charlene e Alberto sul balcone della sala degli specchi ha comunque suscitato il loro entusiasmo.
Gioia durata poco per le Altezze Serenissime se e' vero che gia' in luna di miele gli sposi hanno dormito in camere, anzi in hotel separati e che un 'patto segreto' tra i due sancirebbe che, una volta assicurata la successione al trono, entrambi potranno tornare ad essere liberi. Una versione contemporanea del 'vissero tutti felici e contenti'.
A risollevare lo spirito dei romantici piu' incalliti e' arrivato, pero', il ''principe azzurro dell'Himalaya''.
Il 13 ottobre Jigme Khesar Namgyal Wangchuck, 31enne re del piccolo regno del Bhutan, tra India e Cina, sposa la studentessa 21enne Jetsun Pema, figlia di un pilota di aerei, in un'atmosfera d'altri tempi tra rulli di tamburi e suoni di trombe buddhiste. Li', nella fortezza del XVII secolo arroccata su un cucuzzolo con un panorama mozzafiato, il quinto ''re del Dragone'' e la giovane borghese si sono detti si' davanti a cento monaci e in diretta tv. Perche', anche nel regno dove il Pil e' stato sostituito con la Felicita' nazionale lorda, la favola ''must go on''.
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